Abbronzatura al top? Sì, ma con attenzione! Luglio e agosto sono i mesi in cui scatta la voglia di sdraiarsi al sole ed abbronzarsi per mostrare al rientro dalle vacanze un invidiabile colorito dorato. Bisogna, però, fare attenzione a non eccedere con il sole e adottare le dovute precauzioni o la pelle ne risentirà. Ecco, quindi, alcuni consigli dagli esperti per un’abbronzatura invidiabile e senza rischi per la salute.
#1. La vitamina che viene dal sole
Il sole viene considerato dai medici come un amico per la nostra salute: in particolare è l’attivatore della vitamina D, essenziale per fissare il calcio nelle ossa e rafforzarle. Inoltre l’esposizione alla luce del sole attiva la produzione di melatonina, che regola il buonumore. Attenzione, però, all’esposizione senza le dovute precauzioni: creme solari, occhiali da sole e cappellino sono imperativi categorici. Un’abbronzatura perfetta la si ottiene anche così.
#2. Gli effetti di un’eccessiva esposizione al sole
Il primo effetto di un’eccessiva esposizione al sole è l’arrossamento della pelle a cui segue la vera e propria scottatura. Ma cosa accade in realtà alle cellule? Quali danni acuti e immediati oltre che cronici e visibili nel tempo si hanno? In fase acuta la cellula produce mediatori dell’infiammazione che provocano eritema e prurito, fino alla formazione di bolle e vescicole. Per rimediare bisogna evitare l’esposizione al sole e applicare creme che ne leniscano i sintomi. In una fase cronica il danno si verifica addirittura a livello di DNA e, se scottature ed eritemi sono troppo frequenti, le cellule perdono la capacità di auto-ripararsi portando alla formazione di lesioni pre-tumorali o tumorali.
#3. Come proteggersi dal sole: creme solari e orari da evitare
Tutti desideriamo rientrare dalle vacanze con un’abbronzatura invidiabile e, spesso, pensiamo alla crema solare come ad un ostacolo nel raggiungere il nostro obiettivo. In realtà la crema ha un effetto schermante che protegge dai danni dei raggi UVA e UVB ma non blocca la produzione di melatonina: per questo il consiglio degli esperti è applicarla ogni due ore e sempre dopo il bagno in mare. Un ulteriore consiglio è evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, cioè dalle 11 alle 16 quando la concentrazione di raggi UVB è massima anche con il cielo nuvoloso.
#4. Il fototipo: nessuno è completamente protetto
In base alle sue caratteristiche, la pelle è stata divisa da Thomas Fitzpatrick in 6 fototipi che sono la sintesi del colore della pelle e degli occhi e riflettono la quantità di melanina naturalmente presente nella pelle:
Fototipo I: occhi chiari, pelle chiarissima con lentiggini e capelli rossi. Non si abbronza e si scotta;
Fototipo II: occhi chiari, pelle chiara, capelli castano chiari o biondo scuro. Si abbronza pochissimo e si scotta;
Fototipo III: occhi scuri, pella chiara, capelli castano. Si abbronza gradualmente e si scotta moderatamente;
Fototipo IV: occhi, capelli, carnagione scura. Si abbronza subito e si scotta poco;
Fototipo V: occhi e capelli scuri, pelle scura. Si abbronza sempre e ha un colorito intenso;
Fototipo VI: caratteristico delle persone con pelle nera, non soffre di scottature ed eritemi.